VIGO SOGNA IN GRANDE
La Berretti della Nocerina continua la sua corsa e supera 3-1 anche il Martina Franca. Sul sito ´intervista a Lorenzo Vigo, esterno offensivo della Berretti allenata da Gaetano Montalbano. Classe 1994 ed originario di Lecco, Vigo è alla seconda stagione con la Nocerina dopo la positiva esperienza dello scorso anno con la Berretti, prima, e con la Primavera da Gennaio.
Salve Vigo, come è arrivato a Nocera?
"Io sono di Lecco e lo scorso anno ho fatto il provino a Giugno per la Nocerina e mi sono accasato qua. Ho giocato nella Berretti fino a Gennaio e poi sono passato alla Primavera".
Dove ha iniziato a giocare?
"Ho fatto tutta la trafila giovanile con il Lecco, dove sono rimasto per cinque anni. Ho fatto dai Giovanissimi Nazionali alla Berretti e poi sono arrivato a Nocera".
Con la Berretti quest´anno state facendo un ottimo campionato, con obiettivi ambiziosi...
"Si, vogliamo fare un campionato importante ed arrivare almeno tra le prime tre".
Lei è uno dei pochi ragazzi non del Sud, ha avuto problemi di inserimento?
"No, assolutamente. Anzi qua sono tutti molto più aperti ed è stato facile fare amicizia".
A chi è legato più all´interno dello spogliatoio?
"Ho una grande amicizia con tutti, ma soprattutto con Cipolletta e Giacomo Buttaroni. Con quest´ultimo condividiamo anche l´appartamento".
Se arrivasse una chiamata di Auteri?
"Sarebbe un sogno, ovviamente è qualcosa a cui aspiriamo tutti noi giovani della Berretti".
Un calciatore della Nocerina a cui si ispira?
"Negro e Merino, questi due qua in assoluto. In Serie A, invece, mi piaceva molto Andriy Shevchenko ed, oggi, invece El Sharaaw. Da questi due calciatori si intuisce la mia fede milanista".
Il sogno nel cassetto di Vigo?
"Riuscire a diventare un calciatore professionista ed arrivare a vestire la maglia del Milan".
Salve Vigo, come è arrivato a Nocera?
"Io sono di Lecco e lo scorso anno ho fatto il provino a Giugno per la Nocerina e mi sono accasato qua. Ho giocato nella Berretti fino a Gennaio e poi sono passato alla Primavera".
Dove ha iniziato a giocare?
"Ho fatto tutta la trafila giovanile con il Lecco, dove sono rimasto per cinque anni. Ho fatto dai Giovanissimi Nazionali alla Berretti e poi sono arrivato a Nocera".
Con la Berretti quest´anno state facendo un ottimo campionato, con obiettivi ambiziosi...
"Si, vogliamo fare un campionato importante ed arrivare almeno tra le prime tre".
Lei è uno dei pochi ragazzi non del Sud, ha avuto problemi di inserimento?
"No, assolutamente. Anzi qua sono tutti molto più aperti ed è stato facile fare amicizia".
A chi è legato più all´interno dello spogliatoio?
"Ho una grande amicizia con tutti, ma soprattutto con Cipolletta e Giacomo Buttaroni. Con quest´ultimo condividiamo anche l´appartamento".
Se arrivasse una chiamata di Auteri?
"Sarebbe un sogno, ovviamente è qualcosa a cui aspiriamo tutti noi giovani della Berretti".
Un calciatore della Nocerina a cui si ispira?
"Negro e Merino, questi due qua in assoluto. In Serie A, invece, mi piaceva molto Andriy Shevchenko ed, oggi, invece El Sharaaw. Da questi due calciatori si intuisce la mia fede milanista".
Il sogno nel cassetto di Vigo?
"Riuscire a diventare un calciatore professionista ed arrivare a vestire la maglia del Milan".
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